La tradizione della Luminara ha radici antichissime legate dal culto del Santo Patrono.
Con molta probabilità deriva infatti dalle processioni di lumi in onore alla Vergine Maria a cui i Pisani sono sempre stati molto devoti, tanto da dedicarle la Cattedrale che prende appunto il nome di Cattedrale di Santa Maria.

La prima data ufficiale della Luminara è il 25 Marzo del 1688 quando nella cappella del Duomo di Pisa, intitolata all’Incoronata, venne solennemente collocata l’urna contenente il corpo di Ranieri degli Scaccieri, Patrono della città, morto nel 1161. Cosimo III dei Medici aveva voluto che l’antica urna contenente la reliquia fosse sostituita con una più moderna e fastosa. La traslazione dell’urna fu l’occasione per una memorabile festa cittadina durante la quale la città venne illuminata dai ceri per consentire il passaggio della processione: da qui deriverebbe il nome “Illuminazione“, successivamente diventato “Luminara“.

Nata quindi da un’esigenza pratica, la Luminara divenne, nel corso del 1700, una vera e propria “decorazione luminosa” che abbelliva palazzi ed edifici e che spesso diventava strumento di creatività, tanto da creare figure ed architetture che si allontanavano dalle forme originali dei palazzi.
La storia della Luminara coincide con la storia della città stessa e degli avvenimenti che si sono succeduti. Venne abolita nel 1867 per poi essere ripristinata nel 1937 in occasione della ripresa del Gioco del Ponte e nuovamente sospesa durante la seconda guerra mondiale. La tradizione venne ripresa nel 1952.

La devastante alluvione del Novembre 1966 provocò il crollo del Ponte Solferino e di lunghi tratti del Lungarno.
La Luminara venne nuovamente interrotta per poi essere ripresa nel Giugno 1969.

Diverse le edizioni della Luminara passate alla storia.
L’edizione del 1724 fu talmente fastosa da essere citata in svariati documenti conservati nell’Archivio Capitolare.
Quella del 1819 fu celebrata in via straordinaria per l’arrivo dell’imperatore Francesco I.
Una Luminara straordinaria venne organizzata nel Settembre 1989 in occasione della visita a Pisa del Papa Giovanni Paolo II.