Pisa antica nacque a Nord, a destra dell’Arno, lambita dal fiume Serchio.
Più tardi si espanse oltre il fiume e la cinta muraria di Cocco Griffi del 1155 e venne a racchiudere anche il quartiere di Kinzica che, nel corso del tempo, divenne popoloso e ricco di attività commerciali.
La città risulta così naturalmente divisa dal fiume in due parti: Tramontana e Mezzogiorno.
Da secoli le due mezze città si sfidano sul Ponte di Mezzo in una prova che una volta era guerriera: Il Gioco del Ponte.
Il Ponte di Mezzo, chiamato già dal XII secolo “Ponte Vecchio” (pons vetus) perchè, probabilmente, il più antico della città, fu per molto tempo l’unico collegamento tra la zona nord e quella sud di Pisa.
In legno fino al 1035, venne nei secoli successivi ricostruito e modificato varie volte. L’attuale ponte è del 1950 e sostituisce quello costruito dall’ingegnere dell’ufficio dei Fossi, Francesco Nave tra il 1659 ed il 1661 e distrutto dai tedeschi nel 1944.
Dal 1982 è sede del Gioco del Ponte che si disputa l’ultima domenica di giugno, a conclusione delle iniziative che caratterizzano il Giugno Pisano.